Il gatto Abissino
e il gatto Somalo

Woland Artù

TirnanOg Alice – La mia prima Abissina, è con me dal 2008

Il Gatto Abissino

ha origini antiche, ma tuttavia rimangono ancora incerte. E’ così chiamato in quanto il primo soggetto presentato a un’esposizione felina in Inghilterra (dove è stato ufficialmente riconosciuto nel 1882) proveniva dall’allora Abissinia, benché recenti studi genetici gli attribuiscano la provenienza dalle coste dell’Oceano Indiano o dal Sud-Est Asiatico. 

gatto somalo

Woland Varanasi – Prop. Myriam Guillemin

Il Gatto Somalo

Il gatto Somalo rappresenta la variante a pelo lungo dell’Abissino.
Nel corso del Novecento, tormentato dalle due guerre mondiali, infatti, il numero degli Abissini diminuì notevolmente e per scongiurarne l’estinzione vennero probabilmente effettuati accoppiamenti con gatti a pelo lungo. Il gene recessivo del pelo lungo passò inosservato nel corso delle generazioni e, se inizialmente i soggetti che nascevano con il pelo lungo non venivano nemmeno registrati, successivamente si decise di selezionare questa variante e riconoscere i Somali distintamente dagli Abissini. Solo alla fine degli anni ’70 venne ufficialmente riconosciuto il Somalo che venne così chiamato per analogia con la vicinanza geografica dei due Stati africani.
Il Somalo è purtroppo ancora poco conosciuto in Italia, mentre è invece molto diffuso nel Nord Europa.

Il Carattere

Somalo e Abissino sono gatti molto curiosi e intelligenti, amano osservare tutto ciò che li circonda e partecipare attivamente alla vita familiare. Sanno essere abili cacciatori, ma anche molto affettuosi e sempre pronti a fare le fusa. Agili, vivaci ed equilibrati sono gatti dal carattere unico.